Relatori:
Andrea Mosconi: psichiatra, psicoterapeuta, didatta del Centro Milanese di Terapia della Famiglia, Direttore del Centro Padovano di Terapia della Famiglia, Master Ipnosi, European Supervisor EMDR
Laura Rocchietta Tofani: psicologa, psicoterapeuta, socio ordinario SIRTS, European Supervisor EMDR
L’integrazione delle psicoterapie ha una lunga storia che inizia con Freud stesso. Si sviluppa nel corso del XX°secolo definendo diversi filoni ed indirizzi. Il più difficile fu quello dell’integrazione teorica. Si inizierà con l’illustrare brevemente il concetto di integrazione in psicoterapia, i tentativi fatti, le premesse e le ipotesi su cui si è sviluppato. Oggi le Neuroscienze offrono la possibilità di avere una teoria unificante per comprendere quanto avviene in psicoterapia. Una sintetica panoramica degli attuali indirizzi di studio nell’ambito delle neuroscienze, in particolare le neuroscienze dei sistemi neurali e dello sviluppo e le ricerche di neurobiologia interpersonale, possono aiutare il terapeuta a cogliere i contributi più significativi per il lavoro clinico. Si approfondiranno in particolare gli aspetti della plasticità cerebrale, della integrazione sinergica tra sistemi cerebrali, nonché le basi neurobiologiche della co-regolazione. Il passaggio successivo è comprendere approfonditamente gli effetti dei traumi, soprattutto se in età precoce, sul cervello alla luce delle ultime evidenze neuroscientifiche ed ancora di più comprendere le procedure necessarie alla loro elaborazione. Tali aspetti sono strettamente correlati al ricreare durante una seduta terapeutica le migliori condizioni possibili per contenere la dis-regolazione emotiva e favorire la capacità di rielaborazione sulla base delle proprietà della mente/cervello. Proprio questo risulta particolarmente rilevante se il terapeuta sceglie di integrare l’intervento sistemico con altri approcci, come l’EMDR, che già tengano in particolare considerazione le basi neurobiologiche della regolazione emotiva e dei processi di cambiamento. Verrà illustrato come Terapia Sistemica ed EMDR si possano integrare avendo un comune punto di incontro sulle comunicazioni traumatiche come genesi della sofferenza psichica.
Si approfondiranno, quindi, i protocolli di integrazione tra Terapia Sistemica ed EMDR per mostrare dove, come e con quali indicazioni integrare le due metodologie. Il tutto verrà completato da situazioni cliniche esemplificative.
modalità d'iscrizione
Inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nome, cognome, professione n° di cellulare, codice fiscale con il testo “Chiedo di essere iscritto/a al Workshop SIRTS del 18 maggio 2025”.
Costo: euro 20,00 per coloro che hanno partecipato al Congresso Internazionale SIRTS del 16 e 17 maggio 2025; la cifra verrà versata presso la segreteria Congressuale nelle giornate del Congresso; verrà quindi rilasciato un pass di accesso al workshop.
Euro 50,00 per altri iscritti che non hanno partecipato al Congresso; la quota sarà versata la mattina di domenica 18 maggio, prima dell’inizio del workshop.
A tutti i partecipanti verrà rilasciato un Attestato di partecipazione
Per informazioni: 3382575505 – dott.ssa Iva Ursini
programma
Programma workshop post-congresso
- 9.00 –9,30 Registrazione partecipanti
- 9.30 – 10.30 Chairman: Iva Ursini, Federico Ferrari
Laura Rocchietta Tofani: abstract “Sullo sfondo dell’attenzione per l’integrazione tra psicoterapie, si partirà da una sintetica panoramica degli ambiti di studio delle neuroscienze. In particolare si farà cenno all’impatto biologico strutturale e funzionale dei traumi, si esemplificheranno i principi della neurobiologia interpersonale ( tra cui sintonizzazione e co-regolazione), si metteranno a fuoco le caratteristiche della neuroplasticità e della neuro-regolazione e come la loro conoscenza aiuta il terapeuta a realizzare la migliore “cornice neurobiologica” entro cui stimolare la ri-regolazione della mente/cervello e la rielaborazione nei percorsi di cura. In sintesi, si metterà a fuoco quanto le neuroscienze possono offrire nel guidare il lavoro clinico sistemico, soprattutto quando si sperimenta la integrazione con altri approcci alla ricerca di cambiamenti il più possibile profondamente trasformativi a livello del singolo e dei sistemi di appartenenza.” - 10.30 – 10.45 Domande dei partecipanti
- 10.45 – 11,30 Andrea Mosconi: abstract “Si analizzerà la validità della integrazione della Terapia Familiare sistemico-relazionale con altri approcci che già tengano in particolare considerazione le basi neurobiologiche e la organizzazione della mente/cervello nella regolazione emotiva e nei processi di cambiamento. Verrà riportata la esperienza articolata e ampiamente sperimentata di interazione con l’approccio terapeutico dell’Eye Movement Desensitization and Reprocessing( EMDR). Verrà illustrato come Terapia Sistemica ed EMDR si possano integrare avendo in comune una visione trans-diagnostica e un comune punto di incontro nell’intervento sulle realtà traumatiche intese come genesi della sofferenza psichica.”
- 11.30 – 11.45 Domande dei partecipanti
- 11.45 – 12.30 Andrea Mosconi: abstract “Si approfondiranno, quindi, i protocolli di integrazione tra Terapia Sistemica ed EMDR per mostrare dove, come e con quali indicazioni integrare le due metodologie, con un effetto di potenziamento dei loro “punti di forza” rispetto al cambiamento perseguito nei percorsi di aiuto e cura. La analisi delle procedure utili al terapeuta per l’integrazione delle due modalità di intervento verrà esemplificata attraverso la presentazione di situazioni cliniche.”
- 12.30-13.00 Discussione del pubblico con i relatori e conclusione dei lavori.